Sono operatrice specializzata in dermo-trico pigmentazione e, ogni anno, valorizzo il volto ed il corpo di centinaia di donne e uomini di qualsiasi età, ridando loro la soddisfazione di sentirsi bene nel proprio corpo.
Dopo una formazione in campo artistico e dopo aver ottenuto l’abilitazione del servizio Sanitario dell’Emilia Romagna, mi sono specializzata presso le più accreditate accademie del settore (Clinita, My Beauty Accademy, ecc.) e, nel 2018 ho conseguito il Master in dermopigmentazione presso la Facolta di Farmacia dell’Universita di Ferrara.
Completo costantemente la mia formazione con corsi di aggiornamento sulle più attuali ed innovative tecniche per offrire la soluzione più adatta ad ogni persona, perché il mio obiettivo è sempre quello di pervenire ad armonia e naturalezza.
Il mio studio è all’interno del Centro Medico STUDIO ATLAS e, ogni trattamento è igienico e sicuro. A garanzia dei miei clienti, servo un rigidissimo protocollo igienico sanitario nel rispetto di tutte le normative vigenti.
Ogni strumento utilizzato è monouso e sterile, io indosso dispositivi di protezione individuale che cambio ad ogni cliente e, a te, saranno dati camice e cuffia entrambi monouso.
Utilizzo esclusivamente pigmenti Clinita, i più innovativi, sicuri e performanti sul mercato. Questi, sono sterili, atossici, ipoallergenici e bio-assorbibili, certificati a livello nazionale ed europeo.
La dermopigmentazione è una tecnica simile al tatuaggio artistico che è nata per correggere gli inestetismi del viso e del corpo. Attraverso l’utilizzo di aghi specifici, vengono depositate all’interno della pelle delle particelle di pigmento bioriassorbibile, ovvero non eterno nel tempo. L’utilizzo di questi pigmenti, con ritocchi periodici, consente di adattare la forma ed il colore del tatuaggio al passare degli anni per mantenere sempre un effetto naturale.
L’ampia gamma di colori (più di 30) mi permette di esprimere il mio lato artistico personalizzando il trattamento che viene eseguito dopo uno studio accurato del viso e della pelle, in modo da non alterare le caratteristiche e le colorazioni naturali di ognuno. Ogni trattamento è diverso e realizzato appositamente per te, ogni lavoro è unico… come te!
A chi è rivolto?
Affidati a me, ti aiuterò ad esaltare la tua bellezza!
La tricopigmentazione è una dermopigmentazione del cuoio capelluto realistica e naturale che è nata per rimediare agli inestetismi delle calvizie di tutti i tipi (alopecia areata, androgenetica e universale), ed ai diradamenti generici, oltre ad essere un’ottima soluzione per le cicatrici da autotrapianto (tecnica FUT o FUE).
Attraverso il rinfoltimento estetico dei capelli si rimuovono le trasparenze della cute e si illude l’occhio a leggere una chioma più folta. Questo trattamento rappresenta una soluzione concreta per assicurare reali e tangibili risultati sin dalla prima seduta e non condiziona in alcun modo la naturale crescita dei capelli e neanche l’eventualità di una futura operazione di autotrapianto.
La tricopigmentazione non è per sempre! I pigmenti utilizzati sono bioriassorbibili in modo che, tramite sedute annuali, si possa considerare la necessita di un rinforzo o un adeguamento di colore, l’obiettivo essendo sempre quello di avvicinarsi il più possibile ad un effetto naturale.
Affidati a me, ti farò sentire più sicuro di te!
Mi occuperò di disegnare o ridisegnare un’arcata armoniosa, di correggere inestetismi o imperfezioni come arcate sottili, irregolari o mancanti, valorizzando l’intensità dello sguardo e la naturalezza delle tue espressioni facciali.
Riuscirò ad accentuare i tuoi occhi grazie alla tecnica infracigliare, rendendo visibilmente le ciglia più folte e marcate. Invece, grazie alla tecnica dell’infracigliare sfumato o dell’eyeliner, sarai sempre come appena truccata, pronta per affrontare la giornata.
Saprò correggere assimetrie, disegnare una nuova forma oppure definire un contorno sbiadito o poco delineato, restituendo alle labbra un rinnovato effetto volume, donando anche un tocco di colore in più.
Attraverso il camouflage di cicatrici da infortuni o vitiligine, riuscirò a nascondere o a rendere meno visibili le imperfezioni del viso e del corpo. La dermopigmentazione paramedicale è la soluzione ideale se vuoi sentirti più a tuo agio e ritrovare te stesso.
Per i primi 2 giorni dopo il trattamento, il colore tenderà ad essere del 30% più scuro a causa dell’ossidazione della sua parte più superficiale.
Inizieranno poi a formarsi delle pellicine scure che perdureranno da 5 ai 10 giorni. Questa fase varia nella durata a seconda dell’età e delle caratteristiche della pelle.
Quando le pellicine si staccheranno, il colore sottostante potrà essere molto leggero o, a volte, potrà quasi sparire del tutto. Si tratta comunque di un normale e transitorio effetto dovuto al collagene cicatriziale che interviene nella cicatrizzazione della pelle.
Nei giorni successivi, variabili da persona a persona, il colore gradualmente riaffiorirà.
Per una corretta guarigione è importante prestare attenzione alla cura post trattamento da effettuare presso il proprio domicilio.
A partire dal giorno successivo al trattamento è opportuno lavare delicatamente la zona trattata ed asciugarla poi tamponandola.
Sarà necessario poi applicare più volte al giorno (3-5 volte) un po’ di crema (no vaselina).
E’ sempre consigliabile evitare l’esposizione al sole, non truccare la zona trattata, non effettuare bagni in piscina, saune e bagni turchi.
Si raccomanda di non staccare le pellicine ma lasciare che cadano spontaneamente.
La guarigione di un trattamento di dermopigmentazione varia da persona a persona. Generalmente sono sufficienti un paio di settimane. Appena eseguito il trattamento, la zona può apparire leggermente arrossata (le labbra leggermente gonfie) soprattutto se l’epidermide è particolarmente sensibile.
Sulla velocità di guarigione e sulla successiva riuscita del trattamento influiscono tantissimi fattori:
– PH della pelle
– Età
– Metabolismo
– Tipologia di pelle
– Attività fisica
– Alimentazione
– Esposizione eccessiva al sole
– Assunzione di farmaci
Assolutamente no. Se il trattamento ti sembra sparito significa semplicemente che stai attraversando il periodo di guarigione: dopo ogni trattamento, nelle zone dove è stata eseguita la dermopigmentazione, la pelle apparirà più opaca (a causa del collagene cicatriziale) ed impiegherà da 20 ai 40 giorni per tornare alla normalità. Trascorso questo periodo il colore tornerà visibile.
Fino a quando il processo di guarigione non è completato, non è possibile completare il trattamento in quanto si rischierebbe di danneggiare l’epidermide trattata causando cicatrizzazioni anomale.
Per evitare che le sostanze contenute nei cosmetici (ma soprattutto nei prodotti per struccare), possano compromettere a livello igienico il lavoro svolto, la cosa migliore sarebbe evitare di truccare la zona trattata.
Solo quando saranno cadute tutte le pellicine si potrà eventualmente intensificare il colore e/o, se necessario, correggere la forma, delicatamente con un pennellino ed un colore in polvere.
La durata di un trattamento di dermopigmentazione è molto personale. Numerosissimi sono i fattori che ne influenzano la durata: l’età, lo stile di vita, l’assunzione di farmaci, il tipo di pelle ed anche il tipo di trattamento eseguito.
La durata media, in buono stato, di un trattamento alle sopracciglia è di 7/8 mesi. Può arrivare a 12 mesi con le sedute di ritocco successive.
Con il passare del tempo, il trattamento si schiarisce progressivamente assecondando il naturale ricambio cellulare dell’epidermide.
In caso di:
– pelle molto grassa o molto secca
– la pratica abituale di sport acquatici in piscina
– l’utilizzo frequente di lampade abbronzanti oppure la prolungata esposizione al sole
– l’esfoliazione e le pulizie profonde del viso
– l’eccessiva sudorazione
– l’assunzione di alcuni famaci
può essere necessario eseguire sedute più ravvicinate.
Per quanto riguarda invece il trattamento agli occhi o alle labbra, la durata del trattamento è considerevolmente maggiore (anche 24-36 mesi).
Quanto si esegue per la prima volta un trattamento di dermopigmentazione, sono generalmente necessarie 2 sedute da effettuarsi a distanza di 30-40 giorni (questo vale per le sopracciglia, la distanza aumenta un pò in casi di trattamento alle labbra o agli occhi).
Non si esclude, in particolari casi (errati trattamenti precedenti) o su particolari tipologie di pelle (grassa, con i pori aperti) la necessita di una seduta aggiuntiva dovuta alla natura propria del trucco semipermanente che non è un tatuaggio definitivo e può venire riassorbito in modo diverso da individuo a individuo.
La rimozione è possibile esclusivamente con l’utilizzo del laser. Si tratta di un’attività eseguita esclusivamente in sede medica (normalmente da un dermatologo).
Come detto la durata è soggettiva ma alcuni segnali ci indicano quando è il momento di fare il ritocco:
– Quanto il colore è ambiato (tropo chiaro, troppo caldo, troppo freddo)
– Quando i bordi stanno perdendo definizione
Comunque il ritocco non va fatto troppo presto (per evitare di perdere l’effetto di naturalezza) ma neanche troppo tardi (con il rischio di dover ricominciare tutto da capo).
Per la prima seduta alle sopracciglia, il trattamento richiede circa 2 ore, parte delle quali sarà dedicata alla sua progettazione. Minor tempo è richiesto per la seconda seduta. In casi molto complessi (importante asimmetria, alopecia o trattamenti precedenti da correggere) il trattamento può durare anche oltre 3 ore.
Identica tempistica per il trattamento alle labbra.
Per quanto riguarda il trattamento agli occhi, la durata dipende dal risultato che si vuole ottenere (infracigliare, eye-liner, sfumato) ma la seduta è generalmente più veloce.
Assolutamente NO.
E’ assolutamente sconsigliato pigmentare oltre al vermiglio. A guarigione completata, si avrebbero due differenti tonalità di colore (quella del pigmento inserito nella mucosa e quella del pigmento inserito nella pelle) e quindi un effetto “rossetto sbavato”.
La percezione del dolore è molto soggettiva, normalmente è un trattamento fastidioso ma assolutamente non insopportabile.
Le macchine impiegate, la tipologia dell’ago, il tipo di trattamento e la manualità di chi lo esegue determinano un ruolo fondamentale sulla sensazione concepita.
In previsione di una seduta di dermopigmentazione è consigliabile:
I primi 2 giorni dopo il trattamento il colore sarà più scuro a causa del processo di ossidazione, ovvero la parte più superficiale del trattamento al contatto con l’aria si ossiderà dando origine ad un colore più scuro del 30% rispetto al colore originale.
Per una corretta guarigione è importante prestare attenzione alla cura post trattamento da fare a domicilio.
Il giorno successivo al trattamento la testa va lavata delicatamente con un detergente/shampoo delicato e asciugata delicatamente con un asciugamano e/o con un phone a bassissima temperatura.
Puo essere necessario applicare più volte al giorno un po’ di crema (no vaselina).
E’ sempre consigliabile evitare l’esposizione al sole, non effettuare bagni in piscina, saune e bagni turchi, non sudare eccessivamente.
Si raccomanda di non staccare le eventuali pellicine ma lasciare che cadano spontaneamente.
La guarigione di un trattamento di tricopigmentazione varia da persona a persona. Generalmente sono sufficienti un paio di settimane. Appena eseguito il trattamento, la zona può apparire leggermente arrossata soprattutto se la cute è particolarmente sensibile.
Il colore apparirà piu intenso per diventare del colore scelto con il passare dei giorni
Sulla velocità di guarigione e sulla successiva riuscita del trattamento influiscono tantissimi fattori:
– PH della pelle
– Età
– Metabolismo
– Tipologia di pelle
– Attività fisica
– Alimentazione
– Esposizione eccessiva al sole
– Assunzione di farmaci
La durata di un trattamento di tricopigmentazione è molto personale. Numerosissimi sono i fattori che ne influenzano la durata: l’età, lo stile di vita, l’assunzione di farmaci, il tipo di cute ed anche il tipo di trattamento eseguito.
La durata media, in buono stato, di un trattamento è di 12 mesi.
Con il passare del tempo, il trattamento si schiarisce progressivamente assecondando il naturale ricambio cellulare dell’epidermide .
In caso di:
– cute molto grassa o molto secca
– la pratica abituale di sport acquatici in piscina
– l’utilizzo frequente di lampade abbronzanti oppure la prolungata esposizione al sole
– l’eccessiva sudorazione
– l’assunzione di alcuni famaci
può essere necessario eseguire sedute più ravvicinate.
Quanto si esegue per la prima volta un trattamento di tricopigmentazione sono necessarie 2 sedute da effettuarsi a distanza di 2 giorni.
Non si esclude, in particolari casi la necessita di una seduta aggiuntiva dovuta alla natura propria del trattamento che non è un tatuaggio definitivo e può venire riassorbito in modo diverso da individuo ad individuo.
La rimozione è possibile esclusivamente con il laser, trattamento che deve eseguire un dottore (normalmente un dermatologo).
La durata è soggettiva: quando il colore è cambiato (troppo chiaro, troppo caldo o troppo freddo).
Comunque non troppo presto (per evitare di perdere l’effetto di naturalezza) ma neanche troppo tardi con il rischio di dover ricominciare tutto da capo (2 sedute).
Essendo un trattamento personalizzato ci vuole tempo, tanto tempo e pazienza.
Dipende anche dalla quantità di zone da trattare:
L’alopecia androgenetica di solito colpisce 4 settori (Hair line o Frontal, Moid Scalp, Vertex e Corona).
In casi di alopecia Universale i settori diventano 7.
In media occorrono circa 2 ore a zona per la prima seduta, meno per la seconda.
La percezione del dolore è molto soggettiva, normalmente è un trattamento fastidioso ma assolutamente non insopportabile.
I macchinari utilizzati, la tipologia dell’ago, il tipo di trattamento e la manualità di chi lo esegue determinano un ruolo fondamentale sulla sensazione concepita.
In previsione di una seduta di tricopigmentazione è consigliabile:
Lun – Ven: 09:00 – 19:00